M.O.F Modello Organizzativo Finlandese
Sperimentiamo una scuola nuova con il MOF!
Un modello internazionale a misura delle nuove generazioni
MOF, acronimo di Modello Organizzativo Finlandese, nasce da un'intuizione di Antonella Accili – per lungo tempo insegnante e poi Dirigente scolastico – allo scopo di portare un rinnovamento proponendo una scuola dinamica, inclusiva e promotrice di tutte quelle competenze indispensabili per le nuove generazioni.
Come lo fa? Traendo ispirazione delle più avanzate realtà scolastiche a livello internazionale e introducendo metodi e modelli didattici nuovi per permettere a ragazze, ragazzi e docenti di ritrovare una nuova armonia nelle scuole di ogni ordine e grado.
MOF: la nascita di un modello innovativo
La storia del MOF inizia molti anni fa, quando Antonella Accili, allora Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Piandimeleto (PU), rimane colpita e sorpresa dai risultati più che eccellenti delle studentesse e degli studenti finlandesi nelle prove OCSE-Pisa. Per lei è spontaneo chiedersi: Quali sono le caratteristiche di queste realtà internazionali che agevolano e sollecitano un sistema formativo vincente? E ancora, come e in cosa può cambiare la scuola di oggi per diventare davvero al servizio di studentesse e studenti?
Da questi interrogativi è derivato lo studio che ha portato alla formulazione del MOF, il modello didattico per l’innovazione scolastica che investe le scuole di ogni ordine e grado, dal primo ciclo di istruzione alla Scuola secondaria di I e II grado.
Riscoprire il piacere per la scuola, garantire l'inclusione ed esprimere il proprio potenziale
La scuola è il luogo in cui affrontare l'apprendimento e l'insegnamento con piacere e curiosità al fine di ottenere le competenze necessarie per gestire sé stessi, le relazioni con gli altri e il mondo lavorativo.
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Quali sono i punti chiave del MOF?
Il MOF prevede l'applicazione di modelli e didattiche innovative, capaci di adattarsi al meglio alle esigenze della scuola di oggi come:
Compattazione oraria. Consente di lavorare in continuità e in profondità su discipline e argomenti, favorendo l'apprendimento.
Approccio interdisciplinare. Un approccio spiccatamente interdisciplinare punta alla riduzione del carico di lavoro da svolgere a casa.
Ambienti di lavoro innovativi. Gli ambienti di apprendimento sono migliorati attraverso l'integrazione della scuola all’aperto e sul territorio.
Nuove modalità di valutazione. Integrare modalità di valutazione alternative e di autovalutazione, da affiancare ai voti numerici, consente di valorizzare al meglio la classe.
Nuove metodologie didattiche. Cooperative Learning, Writing and Reading Workshop, Game Based Learning e Flipped Classroom consentono l'attivazione di metodi didattici attivi e partecipativi.
Sviluppo della creatività. Il MOF consente di dare spazio ad attività creative e stimolanti, che attivino anche progetti di cittadinanza.
TIC e approccio STEAM. Si prevede un maggiore spazio per attività laboratoriali che fanno largo utilizzo di TIC e approccio STEAM.
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Guardare lontano, insieme
La ricerca di percorsi di innovazione didattica è fondamentale per migliorare davvero l’esperienza scolastica che, nel contesto attuale segnato da profonde trasformazioni, deve fornire alle nuove generazioni quelle conoscenze, competenze e qualità personali più adatte a prepararli per il futuro.
Per una strutturata e duratura operazione di sperimentazione, oggi il MOF è oggetto di un Protocollo di intesa tra Sanoma Italia, la Rete di scuole che già adottano MOF e l'agenzia formativa Teach and Tech.
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Il Comitato scientifico
Nell’ambito della sperimentazione è attivo un Comitato scientifico composto da figure accademiche e professionali autorevoli e competenti, che guiderà una ricerca per la misurazione dell’impatto e dell’efficacia del modello, condotta in collaborazione con l’Ufficio ricerche di Sanoma Italia. Fanno parte del Comitato:
Antonella Accili.
Roberta Cardarello.
Elisabetta Nigris.
Veronica Mobilio.
Monica Pedralli.