PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è la risposta dell’Italia all’emergenza globale Covid-19 e agli ostacoli che hanno bloccato la crescita del sistema economico, sociale ed ambientale del nostro Paese negli ultimi decenni.
Il PNRR fa parte del progetto di ripresa europeo Next Generation EU, un programma di portata e ambizione inedite, con un ammontare di risorse introdotte per il rilancio della crescita, degli investimenti e delle riforme di 750 miliardi di euro, dei quali oltre la metà, 390 miliardi, è costituita da sovvenzioni.

Con il PNRR l’Italia ha a disposizione complessivamente 235,12 miliardi di euro. Il nostro Paese è il primo beneficiario, in valore assoluto, delle risorse del Next Generation EU:

191,5 miliardi di euro del Recovery and Resilience facility, RRF (Dispositivo di ripresa e resilienza)

13 miliardi di euro del programma REACT-EU.

Inoltre, il Piano prevede altri 30,6 miliardi di euro derivanti dalla programmazione nazionale aggiuntiva, che confluiscono in un apposito Fondo complementare.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che è stato approvato dal Consiglio europeo il 13 luglio 2021, contiene 16 Componenti, raggruppate in di 6 Missioni: quella specifica per le scuole è la Missione 4 del PNRR ISTRUZIONE E RICERCA

La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.

La Missione è suddivisa in due componenti, ognuna con un finanziamento specifico:

M4C1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università
Con 19,44 miliardi di euro

M4C2: Dalla ricerca all’impresa
Con 11,44 miliardi di euro

Queste due componenti aggregano progetti di investimento e di riforma, e prevedono il coinvolgimento e la collaborazione tra il Ministero dell’università e della ricerca, il Ministero dell’istruzione e il Ministero dello sviluppo economico.

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA

La Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si pone l’obiettivo di dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Sistema Paese. Per una sfida di questa entità è necessario un intervento profondo, che agisca su più elementi chiave del nostro sistema economico: la connettività per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, una PA moderna e alleata dei cittadini e del sistema produttivo e la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, anche in funzione di promozione dell’immagine e del brand del Paese.

L’Italia si posiziona oggi al 25esimo posto in Europa come livello di digitalizzazione (DESI 2020), a causa di vari fattori che includono sia la limitata diffusione di competenze digitali, sia la bassa adozione di tecnologie avanzate, ad esempio le tecnologie cloud. Al tempo stesso, l’Italia ha visto un calo della produttività nell’ultimo ventennio, a fronte della crescita registrata nel resto d’Europa. Uno dei fattori che limitano la crescita di produttività è il basso livello di investimenti in digitalizzazione e innovazione, soprattutto da parte delle piccole e medie imprese che costituiscono la maggior parte del nostro tessuto produttivo (EC Country Report Italy). Questi problemi riguardano anche il settore della cultura e del turismo: nonostante l’Italia sia il paese con il maggior numero di siti UNESCO, non riesce a posizionarsi al vertice in Europa come numero di visitatori. E le aziende del settore sono tra quelle colpite in modo più significativo dalla pandemia.

La Missione 1 mira complessivamente a ridurre i divari strutturali di competitività, produttività e digitalizzazione. Questo approccio unitario – motivo per cui è delineata un’unica missione – ambisce a produrre un impatto rilevante sugli investimenti privati e sull’attrattività del Paese, attraverso un insieme articolato di interventi incidenti su Pubblica Amministrazione, sistema produttivo, turismo e cultura. Le linee di intervento si sviluppano sia nelle tre componenti progettuali, sia in una strategia di interventi ordinamentali, con particolare riguardo all’innovazione strutturale della Pubblica Amministrazione e alla velocizzazione dei tempi della giustizia.

La Componente 1 della Missione ha l’obiettivo di trasformare in profondità la Pubblica Amministrazione attraverso una strategia centrata sulla digitalizzazione. L’obiettivo è rendere la Pubblica Amministrazione la migliore “alleata” di cittadini e imprese, con un’offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili. Per fare ciò, da un lato si agisce sugli aspetti di “infrastruttura digitale” (relativamente poco visibili ai cittadini ma non per questo meno importanti per un ecosistema tecnologico efficace e sicuro), spingendo la migrazione al cloud delle amministrazioni, accelerando l’interoperabilità tra gli enti pubblici, snellendo le procedure secondo il principio “once only” (secondo il quale le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere a cittadini ed imprese informazioni già fornite in precedenza) e rafforzando le difese di cybersecurity. Dall’altro lato vengono estesi i servizi ai cittadini, migliorandone l’accessibilità e adeguando i processi prioritari delle Amministrazioni Centrali agli standard condivisi da tutti gli Stati Membri della UE. Questo sforzo sul lato dell’offerta, da parte della PA, di un servizio digitale performante è accompagnato da interventi di supporto per l’acquisizione e l’arricchimento delle competenze digitali (in particolare quelle di base), realizzati in coordinamento con le altre Missioni (in primo luogo la Missione 4 che include ad esempio interventi dedicati alle competenze STEM e interventi di rafforzamento degli ITS).

Infine, a complemento degli interventi di digitalizzazione e concorrendo ai medesimi obiettivi di produttività, competitività ed equità del sistema economico-sociale, la Componente 1 si prefigge il rafforzamento delle competenze del capitale umano nella PA e una drastica semplificazione burocratica.

Fonte ItaliaDomani - PCdM

Piano Nazionale Scuola Digitale

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Non è un libro dei desideri

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa al cui centro vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale. Ha valenza pluriennale e indirizza concretamente l’attività di tutta l’Amministrazione, con azioni già finanziate che saranno prese in carico dalle singole Direzioni del Ministero per l’attuazione; contribuisce a “catalizzare” l’impiego di più fonti di risorse a favore dell’innovazione digitale, a partire dalle risorse dei Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e dai fondi della legge 107/2015 (La Buona Scuola). Il Piano genera spontaneamente connessioni e margini di collaborazione tra le risorse e le progettualità impegnate e condotte dal MIUR e quelle di altri Ministeri e altri uffici governativi, di Regioni ed enti locali.

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Per tutto il Paese

A fronte di una lettura critica e razionale del percorso condotto dal Ministero e del patrimonio di esperienze della scuola italiana, il Piano, attraverso i suoi indirizzi e investimenti, intende produrre un impatto percepibile in tutto il Paese, da Nord a Sud, in città e in provincia.

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Un piano per l'educazione nell'era digitale

Il PNSD non è un semplice dispiegamento di tecnologia: nessun passaggio educativo può infatti prescindere da un’interazione intensiva docente-discente e la tecnologia non può distrarsi da questo fondamentale “rapporto umano”. L’OCSE lo ha ricordato recentemente.
Il PNSD risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di Educazione nell’era digitale, attraverso un processo che, per la scuola, sia correlato alle sfide che la società tutta affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide).

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Un'azione culturale e di sistema

Per educazione nell’era digitale si intende prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita.
In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando - e di fatto ricongiungendoli - tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali. Con ricadute estese al territorio.
Gli obiettivi non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Questi obiettivi saranno aggiornati nei contenuti e nei modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia rapidamente, che richiede sempre di più agilità mentale, competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani.

Fonte: MIUR

PON 2014-2020

Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, intitolato “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai Fondi Strutturali Europei contiene le priorità strategiche del settore istruzione e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020.

Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite dalla “Buona Scuola”.

Per la Programmazione 2014-2020 è disponibile, infatti, un budget complessivo di poco più di 3 miliardi di Euro così diviso:

  • 2,2 miliardi circa stanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per la formazione di alunni, docenti e adulti;
  • 800 milioni dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per laboratori, attrezzature digitali per la Scuola e per interventi di edilizia.

Il PON “Per la scuola” è rivolto alle scuole dell’infanzia e alle scuole del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale.

È articolato in 4 assi ciascuno con i propri obiettivi specifici:

  • “L’Asse 1 - Istruzione” punta a investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente.
  • “L’Asse 2 - Infrastrutture per l’istruzione” mira a potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche.
  • “L’Asse 3 - Capacità istituzionale e amministrativa” riguarda il rafforzamento della capacità istituzionale e la promozione di un’Amministrazione Pubblica efficiente (E-Government, Open data e Trasparenza, Sistema Nazionale di Valutazione, Formazione Dirigenti e Funzionari).
  • “L’Asse 4 - Assistenza tecnica" è finalizzato a migliorare l’attuazione del Programma attraverso il rafforzamento della capacità di gestione dei Fondi (Servizi di supporto all’attuazione, Valutazione del programma, Disseminazione, Pubblicità e informazione).
In questa sezione si trovano tutti i Progetti PON per i quali l'Istituto Da Rosciate ha presentato la propria candidatura e che sono stati autorizzati, finanziati e realizzati.

Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite dalla “Buona Scuola”.

Per la Programmazione 2014-2020 è disponibile, infatti, un budget complessivo di poco più di 3 miliardi di Euro così diviso:

  • 2,2 miliardi circa stanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per la formazione di alunni, docenti e adulti;
  • 800 milioni dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per laboratori, attrezzature digitali per la Scuola e per interventi di edilizia.

Il PON “Per la scuola” è rivolto alle scuole dell’infanzia e alle scuole del I e del II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale.

È articolato in 4 assi ciascuno con i propri obiettivi specifici:

  • “L’Asse 1 - Istruzione” punta a investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente.
  • “L’Asse 2 - Infrastrutture per l’istruzione” mira a potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche.
  • “L’Asse 3 - Capacità istituzionale e amministrativa” riguarda il rafforzamento della capacità istituzionale e la promozione di un’Amministrazione Pubblica efficiente (E-Government, Open data e Trasparenza, Sistema Nazionale di Valutazione, Formazione Dirigenti e Funzionari).
  • “L’Asse 4 - Assistenza tecnica" è finalizzato a migliorare l’attuazione del Programma attraverso il rafforzamento della capacità di gestione dei Fondi (Servizi di supporto all’attuazione, Valutazione del programma, Disseminazione, Pubblicità e informazione).

Next generation Classroom - Progetto ORFEO


ORFEO significa:

Ospitare, accogliere e includere

Ricercare e innovare

Formare

Educare e istruire

Orientare

e rappresenta la missione a cui la nostra scuola è chiamata. Il progetto ORFEO è per una scuola innovativa, anzi una "scuola nuova", che grazie all'autonomia riesce a realizzare questo percorso educativo al suo interno durante il primo ciclo di studi. Come Orfeo è la straordinaria opera prima di quella che sarà l'opera lirica, inventata a Mantova nel 1600 da Claudio Monteverdi, così il progetto Orfeo aspira a riprendere questo carattere creativo e visionario e non solo innovativo.

Il progetto insomma, non si limiterà a "svecchiare", "adattarsi ai cambiamento" o "imitare modelli", ma aspira a realizzare qualcosa di realmente “nuovo”.

Il percorso innovativo è infatti già in atto dal passato triennio con l’organizzazione compatta dell'orario in unità biorarie e la conseguente riduzione del numero di discipline giornaliere, prediligendo come obiettivo la didattica trasversale per temi e per competenze a quella tradizionale. Il percorso di riflessione didattica ha portato parallelamente ad una revisione del curricolo d’istituto e avviato un processo di rielaborazione dei criteri e dei protocolli di valutazione.

Grazie al consistente investimento ricevuto col PNRR questo percorso intrapreso potrà proseguire anche attraverso un'innovazione infrastrutturale realizzando per la nostra scuola aule e spazi di lavoro tematici e dedicati sia per la scuola secondaria che per la scuola primaria. La scuola potrà finalmente compiere un salto di qualità nell'ambito di strutture, tecnologia e, conseguentemente, formazione. Gli obiettivi ambiziosi del piano si svilupperanno su più assi di investimento e la possibilità di trasformare le aule tradizionali in ambienti innovativi e stimolanti, con la realizzazione di spazi polifunzionali orientati alla creatività, rappresentano il primo passo per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare.

La sfida che la scuola raccoglie è quella dello spazio come "terzo educatore", nella convinzione che la qualità degli ambienti vada di pari passo con la qualità degli apprendimenti: grazie alle tecnologie digitali che sfruttano le opportunità offerte da ICT e nuovi linguaggi, si sosterrà l'innovazione didattico-metodologica con la realizzazione di idee volte a rivoluzionare l'organizzazione del Tempo e dello Spazio del fare scuola.

La possibilità di utilizzare i fondi anche per arredi ed adattamenti edilizi permetterà di predisporre ambienti innovativi, accoglienti ed allo stesso tempo esteticamente pregevoli.

Un piano di formazione ad hoc, già iniziato nel triennio appena concluso, sosterrà tale innovazione, focalizzandosi su metodologie come digital storytelling, flipped classroom, didattica immersiva, coding e robotica, con l'ausilio degli strumenti più all'avanguardia, con quello cioè che riteniamo indispensabile per sviluppare, con i nostri ragazzi, creatività, problem solving e un approccio pratico ed esperienziale alla conoscenza.

L'ausilio, utile ma non invasivo, della tecnologia, consentirà di adottare e sperimentare metodologie basate sulla cooperazione e sulla condivisione di risorse, al fine di sviluppare ed applicare buone pratiche che coinvolgano non soltanto i docenti, ma anche gli studenti e in generale la comunità scolastica.

Ambienti che si intendono realizzare

Grazie ai fondi PNRR Piano Scuola 4.0 intendiamo realizzare, all’interno dell’istituto, una vera Rivoluzione: passeremo infatti alla Didattica per ambienti di apprendimento, dedicando aule e laboratori didattici a materie e obiettivi d’apprendimento specifici e riorganizzando l’istituto in modo che siano i ragazzi a ruotare e a spostarsi nella scuola tra un’unità bioraria e l’altra. Le aule diventeranno disciplinari, restituendo ad ogni dipartimento una dimensione laboratoriale e sviluppando autonomia e responsabilizzazione nei vari gruppi di lavoro. Ogni docente ed ogni dipartimento modelleranno le aule su esigenze concrete e specifiche di insegnamento.

In particolare andremo a intervenire fisicamente su 17 ambienti di apprendimento che renderemo estremamente innovativi, ma la rivoluzione metodologica avrà ovviamente impatto su tutto l’istituto; lavoreremo su configurazioni flessibili, rimodulabili all’interno dei vari ambienti, in modo da supportare, anche all’interno di aule caratterizzate per disciplina, l’adozione di metodologie d’insegnamento innovative e variabili.

Il progetto sarà volto principalmente all’acquisizione di nuove tecnologie, in quanto, per gli arredi, partiremo dalle ottime e diffuse dotazioni già in essere nell’istituto, acquisite grazie ai finanziamenti PON e PNSD precedenti: intendiamo andare a riutilizzare gli arredi già presenti, già flessibili e che permettono la rimodulazione del setting delle aule, anche se oggi non vengono utilizzati pienamente in tal senso.

Agli arredi esistenti e ai setting di aula rinnovati, andremo ad unire una dotazione tecnologica diffusa. Sarà anche ampliata la dotazione di dispositivi personali a disposizione di studenti e docenti, che saranno posti su carrelli mobili per la ricarica, la salvaguardia e la protezione degli stessi, dotati di sistemi di ricarica intelligente per il risparmio energetico. In tutte le aule saranno poi previste dotazioni “caratterizzanti” di base, per potenziare a largo raggio le competenze disciplinari più strettamente legate alla materia che vi si svolgerà. Nel dettaglio i setting d’aula che andremo a creare saranno relativi alle aree disciplinari di riferimento e cioè:

  • Ambienti di apprendimento tematici per aree umanistiche e scientifiche che ogni singola classe, a rotazione settimanalmente, potrà utilizzare per approfondimenti ed attività laboratoriali collaborative;
  • Ambienti di apprendimento STEAM per esplorare e consolidare le potenzialità, in ambito educativo, delle discipline scientifiche e artistiche realizzati  con l'obiettivo di implementare, anche in autonomia, contenuti in realtà aumentata arricchite con supporti digitali (computer e software), dove si potranno sviluppare modelli 3D da implementare, successivamente, con l'uso di stampante 3D;
  • Ambienti di apprendimento per le attività espressive e creative, per videomaking e grafica digitale, con arredi e tecnologia adeguati (computer, impianto stereo e video, software dedicati);

 

Innovazioni organizzative, didattiche, curricolari e metodologiche

Le nostre aule saranno caratterizzate da mobilità e flessibilità, ovvero dalla possibilità di cambiare la configurazione sulla base delle attività disciplinari e delle metodologie didattiche adottate da ciascun docente. Gli studenti ruoteranno all’interno degli ambienti tra un’unità bioraria e l’altra, trovandos sempre in ambienti di apprendimento nuovi che faciliteranno la rinascita continua della concentrazione. 

Le nuove tecnologie acquisite, ci permetteranno di promuovere e sviluppare, nelle ore curricolari, la didattica esperienziale e attività cooperative e collaborative, in cui gli studenti lavoreranno su progetti in modo attivo, per arrivare a potenziare all’interno di ciascuna aula anche problem posing e problem solving. Andremo poi a potenziare le competenze digitali della popolazione scolastica,consentendo l’accesso attivo e consapevole alle risorse digitali: questo non per arrivare a delle conoscenze da considerarsi fine ultimo, quanto per apprendere un modo di accedere al digitale e di viverlo in modo consapevole, sicuro, critico.

La produzione di contenuti digitali che metteremo in atto grazie ai nuovi strumenti, infatti, comporta un bagaglio di competenze e strumenti molto articolato e complesso e richiede competenze adeguate, che vanno al di del semplice utilizzo di applicazioni specifiche. Occorrono competenze tecnologiche e operative, ma anche competenze logiche, computazionali, argomentative, semantiche e interpretative. L’aspirazione è quella di trasformare i nostri studenti, da consumatori a “produttori” di contenuti e architetture digitali. Essenziale è che i nuovi ambienti creati abbiano al centro gli studenti, in modo che possano esprimersi nel modo a loro più congeniale, frammentando le conoscenze acquisite in blocchi elementari e modulari con cui costruire, ognuno, il proprio sapere.

Una delle sfide formative forse più impegnative che abbiamo davanti è infine relativa allo sviluppo delle capacità necessarie per reperire, comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e strutturata, tanto nell’ambito scientifico e tecnologico quanto in quello umanistico e sociale.

La programmazione delle singole discipline sarà infine integrata con le modifiche necessarie ad includere nel curricolo metodologie innovative e nuovi contenuti.

Un piano di formazione strutturato, il mutual learning fra i docenti, gli scambi di buone pratiche e metodologie connesse, la diffusione e documentazione delle azioni didattiche, sarà il valore aggiunto derivante dalla trasformazione degli ambienti di apprendimento.

 

 

Misure di accompagnamento 

La scuola si pone l'obiettivo, mediante questi specifici fondi del PNRR, di implementare buone pratiche metodologico- didattiche da poter sviluppare e migliorare nel tempo, grazie anche all'ausilio degli acquisti tecnologici previsti.

Una rivoluzione come questa ha bisogno di competenze diffuse: per perseguire tale scopo, si rende necessaria una formazione adeguata, a partire dai docenti che hanno dimostrato maggiore sensibilità alle innovazioni proposte per essere poi allargata a tutto il personale dell’istituto. Tale formazione sarà continua, sia esterna che interna, con la ricaduta di buone pratiche da seguire ed emulare.

Tra le misure di accompagnamento, è prevista la pubblicizzazione di tali pratiche didattiche che saranno raccolte e rese fruibili alla comunità scolastica.

Euridice 1

Di seguito la descrizione del progetto

Euridice 2

Di seguito la descrizione del progetto

Euridice 3

In allegato la circ. 10/2024-25 con l'indicazione dei corsi previsti nel progetto Euridice 3

Di seguito il link per accedere alla Classroom del corso "Metodologie didattiche innovative con l'uso del digitale per attività inclusive"


Accedi alla Classroom

Allegati

Circ n 10 corsi euridice 3 DM 66.pdf

PNRR Dispersione 2

Di seguito la descrizione del progetto

Spazi e Strumenti per le STEM

Con l'introduzione della Metodologia M.O.F.il nostro Istituto si è dotato di aule specifiche per le discipline STEM; in particolare i laboratori di scienze, le aule deicate alla tecnologia, i laboratori linguistici.

Inoltre ogni plesso è dotato di più laboratori mobili di informatica per permettere l'utilizzo delle tecnologie digitali nelle diverse discipline

Atelier Creativi

Allegati

Nomina Valutazione - Curricola Esperti.pdf

Verbale Valutazione CUrricula.pdf

GRIGLIA-VALUTAZIONE-PROGETTISTA.pdf

GRIGLIA-VALUTAZIONE-COLLAUDATORE.pdf

GRIGLIA-VALUTAZIONE-ASSISTENTE-AMMINISTRATIVO.pdf

DETERMINA-ATELIER-IC-DA-ROSCIATE-corretto.pdf

DECRETO-DI-AGGIUDICAZIONE-PROVVISORIA-PROGETTISTA.pdf

DECRETO-DI-AGGIUDICAZIONE-PROVVISORIA-COLLAUDATORE.pdf

DECRETO-DI-AGGIUDICAZIONE-PROVVISORIA-ASS.AMM_.pdf

Ambienti innovativi per la scuola dell'infanzia

Apprendimento, accoglienza e socialità

Edugreen e laboratori green

Ambienti e laboratori per l'educazione e la formazione alla transizione ecologica


Allegati

Determina a contrarre PON Edugreen.pdf

FIRMATO_Stipula_NG3255539.pdf

FIRMATO_certificato_regolare_fornitura.pdf

Determina Acquisto Targhe ed etichette_1.pdf

FIRMATO_DETERMINA A CONTRARRE AFFIDATIVA DOPO RICHIESTA DI PREVENTIVO FUORI MEPA AD UNICO _2.pdf

FIRMATO_certificato_regolare_fornitura targa ed etichette.pdf

Reti locali cablate e wireless

Qui la documentazione relativa

Allegati

Lettera_BGIC81400P_20480_1059054_769_1.pdf

Formale Assunzione A Bilancio.pdf

Nomina Rup 2.pdf

Lettera Di Disseminazione.pdf

Determina Avvio Procedure.pdf

Decreto Assegnazione Incarico DS.pdf

Lettera Incarico DSGA.pdf

AVVISO Pubblico Progettista.pdf

Verbale di gara_graduatoria Commissione Valutazione selezione Progettista.pdf

Decreto Aggiudicazione.pdf

AVVISO Selezione Personale ATA.pdf

Lettera Incarico ATA.pdf

Capitolato Tecnico PON-FESR-Reti.pdf

Determina Indagine Di Mercato.pdf

Determina A Contrarre ODA-PON-RETI.pdf

ORDINE 6729456.pdf

AVVISO COLLAUDATORE INTERNO.pdf

DICHIARAZIONE DI VALUTAZIONE DEI CV DIRETTA DS.pdf

VERBALE DI VALUTAZIONE DEI CV DIRETTA DS.pdf

DECRETO INCARICO COLLAUDATORE A SEGUITO VALUTAZIONE DS.pdf

FIRMATO_Determina Acquisto Targhe.docx.pdf

FIRMATO_Ordine.pdf

Digital board

.

Allegati

1. Lettera_BGIC81400P_28966_1066905_786_1_2.pdf

2. Formale assunzione a bilancio_2.pdf

3. Nomina Rup_2.pdf

4. Lettera di Disseminazione_2.pdf

5. Determina Avvio procedure_2.pdf

6. FIRMATO decreto assunzione incarico DS ORGANIZZAZIONE_2.pdf

7. FIRMATO NOMINA DS_2.pdf

8. FIRMATO DECRETO INCARICO DSGA_2.pdf

9. FIRMATO NOMINA DSGA_2.pdf

10. AVVISO PROGETTISTA DIGITAL BOARD_2.pdf

11. FIRMATO_decreto aggiudicazione_2.pdf

12. AVVISO SELEZIONE PERSONALE ATA_2.pdf

13. FIRMATO_Lettera incarico A.A._3.pdf

14. Determina a contrarre_2.pdf

15. DISCIPLINARE TRATTATIVA DIRETTA_2.pdf

16. CAPITOLATO TECNICO FIRMATO_2.pdf

17. Provvedimento aggiudicazione definitiva DS PON D.B._2.pdf

18. Comunicazione aggiudicazione definitiva PON D.B._2.pdf

19. stipula_RDO_t2981588_l1_p7665290_2.pdf

20. Comunicazione di avvenuta stipula PON D.B._2.pdf

21. AVVISO COLLAUDATORE INTERNO_2.pdf

22. DICHIARAZIONE DI VALUTAZIONE DEI CV DIRETTA DS - Copia_2.pdf

23. DECRETO INCARICO COLLAUDATORE A SEGUITO VALUTAZIONE DS - firmato_2.pdf

24. Lettera di incarico collaudatore_2.pdf

25. Verbale di collaudo_2.pdf

26. Determina a contrarre PON Digital Board_2.pdf

27. certificato_regolare_fornitura_TARGA PON_2.pdf

28. Dichiarazione assenza doppio finanziamento_2.pdf

29. Ordine acquisto pubblicità PON Digital Board_2.pdf

Apprendimento e socialità

Allegati

Nomina-Rup_1.pdf

Formale Assunzione A Bilancio_2.pdf

Dissiminazione.pdf

Decreto Aggiudicazione PON Apprendimento E Socialita 1.pdf

Determina Avvio Procedure_2.pdf

Autorizzazione Progetto.pdf

Decreto Aggiudicazione PON Apprendimento E Socialita.pdf

Supporti didattici

Allegati

ORDINE_6078448.pdf

Nomina-Rup.pdf

Ordine-TARGA-ed-ETICHETTE-PON.pdf

Determina acquisto targhe ed etichette.pdf

ORDINE_6078576.pdf

Incarico coordinamento e direzione DS

Lettera-di-Disseminazione.pdf

Lett_Aut_19146_1037156_BGIC81400P_161_1

Incarico assistente amministrativa

Determina-Avvio-procedure.pdf

Determina-Acquisto-ODA.pdf

avviso-selezione-personale-interno.pdf

Formale-assunzione-a-bilancio.docx

Smart class

Allegati

Stipula Trattativa Diretta 1366017 809718.pdf

Verbale Collaudo Attrezzature Informatiche.pdf

Lettera di Disseminazione.pdf

Lettera BGIC81400P-4878-1024759-140.pdf

Nomina Rup.pdf

Incarico Assistente Amministrativo.pdf

Incarico Senza Onere Progettista.pdf

Dichiarazione Di Assenza Della Figura Di Esperto Collaudatore.pdf

Formale Assunzione A Bilancio.pdf

Determina Avvio Procedure.pdf

Firnato Ordine TARGA-PON.pdf

Determina Acquisto Targa.pdf

Dichiarazione Di Assenza Della Figura Di Esperto Progettista.pdf

Determina Acquisto.pdf

Patrimonio culturale

Allegati

NOMINA-COMMISSIONE-COMPETENZE-DI-BASE-E-ARTISTICAMENTE_1.pdf

Verbale-della-commissione-per-la-valutazione-comparativa-delle-domande_1.pdf

modulo-di-iscrizione_1.pdf

Nomina-RUP-PON-patrimonio-culturale.pdf

Informativa-alle-famiglie-PON-10.2.2.A-62-competenze-di-base-PON-10.2.5.A-Patrimonio-artistico_1.pdf

Graduatoria-DEFINITIVA-PON-Competenze-di-base-e-Patrimonio-artistico_1.pdf

Graduatoria-provvisoria-PON-Competenze-di-base-e-Patrimonio-artistico_1.pdf

ELENCO-ALUNNI-ACCOLTI-PON-ARTISICAMENTE-GHISLERI_1.pdf

ELENCO-ALUNNI-ACCOLTI-PON-ARTISICAMENTE-ROSCIATE_1.pdf

ELENCHI-ALUNNI-ACCOLTI-PON-LITTLE-BERGAMO-ROSCIATE_1.pdf

ELENCHI-ALUNNI-ACCOLTI-PON-LITTLE-BERGAMO-GHISLERI_1.pdf

Determina-avvio-progetto-PON-patrimonio-culturale.pdf

Determina-avvio-selezione-figure-professionali-PON-patrimonio-artistico.pdf

Criteri-selezione-alunni-progetto-PON_1.pdf

Azione-di-comunicazione-informazione-pubblicità-patrimonio-artistico.pdf

Assunzione-a-bilancio-PON-PATRIMONIO-CULTURALE.pdf

Assegnazione-incarichi-figure-di-supporto_1.pdf

Competenze di base

Allegati

Verbale-della-commissione-per-la-valutazione-comparativa-delle-domande.pdf

Nomina-RUP-PON-competenze-di-base.pdf

modulo-di-iscrizione.pdf

ORDINE-LIBRI-COBALTO.pdf

Informativa-alle-famiglie-PON-10.2.2.A-62-competenze-di-base-PON-10.2.5.A-Patrimonio-artistico.pdf

Nomina-Commissione-del-14-04-19-1.pdf

NOMINA-COMMISSIONE-COMPETENZE-DI-BASE-E-ARTISTICAMENTE.pdf

Graduatoria-provvisoria-PON-Competenze-di-base-e-Patrimonio-artistico.pdf

Graduatoria-DEFINITIVA-PON-Competenze-di-base-e-Patrimonio-artistico.pdf

ELENCO-ALUNNI-ACCOLTI-PON-ARTISICAMENTE-GHISLERI.pdf

ELENCO-ALUNNI-ACCOLTI-PON-ARTISICAMENTE-ROSCIATE.pdf

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